Fortuna e programma mentale?

La fortuna è qualcosa che potrebbe dipendere da noi o che esula dal nostro controllo?

Studiando gli individui che hanno successo, ho appurato che la loro fortuna è direttamente proporzionale all’attitudine mentale.

Alcuni di loro possiedono delle forti credenze che rafforzano la fortuna stessa.

Ad esempio: “Più mi impegno, più ho fortuna”.

Chi possiede una credenza come questa non deve far altro che impegnarsi maggiormente per propiziare eventi fortunati.

So che alcuni vorrebbero fare poco e nulla, giocare qualche numero fortunato e vivere nel lusso per il resto della propria vita senza muovere un dito. Questo articolo non è dedicato a simili personaggi in quanto io mi riferisco alla fortuna che si può attivare dandosi da fare.

In Programmazione Neurolinguistica (PNL) abbiamo un detto: la fortuna non esiste, ma esistono gli “sfigati”.

Questo vuol dire che tanti individui hanno dentro di sé delle credenze depotenzianti che li portano a “fallire” in tutto quello che fanno. Non si tratta di sfortuna, ma “boicottaggiinconsci che vanno al di là del controllo consapevole. Quindi, qualcuno potrebbe desiderare di diventare molto ricco, ma se il suo inconscio ha dei condizionamenti negativi, la semplice volontà razionale servirà a poco. Senza volerlo metterà in atto dei comportamenti per “auto-danneggiarsi”.

Quindi, il primo passo da fare consiste nel osservare se stessi e notare che tipo di credenze limitanti governano la propria vita. Il secondo passo, consiste nel metterle in discussione ed eliminarle.

Ti capita spesso di pensare di essere sfortunato e che manchi qualcosa nella tua esistenza? Vorresti avere un pizzico di fortuna in più? Guarda ora

LA CALAMITA DELLA FORTUNA
5 brani subliminali