Il Visivo nella PNL

Il Sistema Rappresentazionale Visivo nella PNL (Programmazione Neurolinguistica) si riferisce al mondo delle immagini; chi lo utilizza è maggiormente influenzato dai colori, le forme, immagini, slides, paesaggi, ecc..

 

Un ritmo veloce e un tono alto indicano l’utilizzo di questo sistema, come anche l’uso di predicati verbali e parole: “vedo il tuo punto di vista”, “è cristallino”, “questa situazione è piena di ombre”, ecc..

 

Comprendere il sistema del nostro interlocutore è importante per scegliere l’approccio da utilizzare per generare empatia.

 

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Flessibilità – PNL

La flessibilità si riferisce a processi mentali e fisici in relazione ad una vasta gamma di scelte possibili. La capacità di essere flessibili è alla base della PNL in quanto rende efficace la comunicazione e aumenta l’abilità di produrre cambiamenti negli altri e in se stessi.

 

Si riferisce all’adattamento in merito a eventi: è fondamentale avere la capacità di variare le proprie abilità per rispondere ai cambiamenti del sistema in cui ci troviamo.

 

Un presupposto della PNL recita: se continui a fare sempre la stessa cosa, otterrai sempre lo stesso risultato.

 

Spesso ci si incaponisce su un deteminato comportamento sperando che qualcosa cambi per chissà quale miracolo.

 

Se davvero desideriamo cambiare la nostra vita e le relazioni con gli altri dobbiamo introdurre nuovi comportamenti fino ad ottenere il risultato desiderato.

 

Chi non è flessibile, tende ad irrigidirsi in schemi che hanno poche risorse.

 

Inoltre, essere flessibili fa parte della sopravvivenza: chi non si adatta ai cambiamenti rischia di non andare avanti.

Empatia – PNL

Empatia è un neologismo che indica la capacità di provare gli stessi sentimenti di un altro individuo.

 

Martin Hoffman, un ricercatore che si occupa di empatia, sostiene che l’empatia si forma naturalmente a partire dall’infanzia. Infatti, nel primo anno di età un bambino prova disagio quando vede un altro farsi male cadendo per terra e può cominciare a piangere, come se fosse stato lui a farsi male.

 

Poi, verso i due anni, cominciano a distinguere i loro sentimenti da quelli degli altri, rendendosi conto che sono diversi. Cominciano a focalizzarsi su i segnali degli altri che rilevano sentimenti.

 

In seguito si rendono conto che possono comprendere la sofferenza a prescindere dal momento che vivono, provando emozioni anche per interi gruppi di persone.

 

Un esempio di empatia si ha quando assistiamo a qualcuno che prova delle sofferenze e ci sentiamo spinti ad aiutarlo. Provare un sentimento insieme ad un altro individuo significa essere emozionalmente partecipi.

 

In PNL l’empatia è fondamentale: non è possibile pensare di poter fare, ad esempio, una sessione di coaching senza essere in empatia con il coachee. Infatti, grazie all’empatia è possibile “mettersi nei panni dell’altro” potendo comprendere meglio la soluzione del problema e come guidare il coachee verso il suo obiettivo.

 

In PNL esistono moltissimi generatori di rapport per creare empatia. Il rispecchiamento (o mirroring) è il sisema più rapido ed efficace per generare questo stato.

 

Un buon piennellista sa che l’empatia è alla base di qualsiasi tecnica.  

 

Per saperne di più sul rispecchiamento, leggi il seguente articolo: https://www.vincenzofanelli.com/pnl-empatia-e-rispecchiamento.htm

Emozione – PNL

Emozione: si tratta di uno stato affettivo intenso che comporta delle modificazioni fisiologiche la cui durata può essere breve o duratura.

 

Le teorie sull’emozione sono diverse e per questo motivo è difficile darne una definizione.

 

 
In PNL l’emozione è importante per quanto riguarda la programmazione di obiettivi futuri. in quanto aiuta a fissare meglio le mete a livello inconscio. Quando si associa alle visualizzazioni una forte carica emotiva, “l’ordine” tende ad avere una priorità rispetto ad altri precedenti.

 

Eventi, sia negativi che positivi, associati ad una forte carica emotiva tendono a fissarsi nel profondo.

 

Convinzioni limitanti possono generarsi grazie a questo processo: eventi fallimentari che comportano un forte impatto emotivo possono fissarsi inconsciamente creando delle neuro-associazioni.

 

L’emozione è importante in quanto ha un’importante funzione nell’apprendimento. Infatti, durante sessioni di traning si utilizzano accorgimenti per elevare il picco emotivo (battute, musiche particolari, fire walking, ecc.).  Questo per quanto riguarda l’apprendimento.

 

In PNL l’emozione legata al cambiamento non è considerata prettamente necessaria. Infatti, quando si fanno le cose in preda all’emozione vuol dire che non si sa cosa esattamente si sta facendo; invece, quando si opera con lucidità, si è padroni del momento.

 

Per questo motivo, molte tecniche della PNL operano in “dissociazione” (cioè, fuori dall’emozione) usando “l’associazione” solo quando è realmente necessaria.

Ecologia – PNL

L’ecologia è’ lo studio delle interdipendenze tra organismi.

 

In PNL si riferisce al grado di armonia esistente nelle parti che compongono l”individuo. Quando ci si pongono degli obiettivi bisogna prendere in considerazione l”impatto che il loro raggiungimento causerà sul sistema ecologico dell”individuo.

 

Per questo motivo esistono degli strumenti (ad esempio, “l’obiettivo ben formato”) che permettono di realizzare una verifica ecologica delle mete prima di agire.

 

 
In PNL il concetto di “ecologia” è molto importante per quanto riguarda il cambiamento: bisogna rispettare l’ecologia dell’individuo, le sue parti inconsce, i valori/criteri/credenze.

 

Cambiamenti “forzati” che non prendono in considerazione questi elementi possono rivelarsi deleteri a breve termine (o annullarsi) e/o possono creare conflitti interiori.

Eccellenza – PNL

L’eccellenza è la perfetta padronanza delle abilità e la buona conoscenza del “come”, “cosa” e il “perché” di una particolare prestazione.

 

È uno dei cardini su cui ruota la PNL e il suo raggiungimento deve sempre prendere in considerazione il principio di “Ecologia”.

 

In PNL l’eccellenza è modellabile, cioè è possibile analizzare e replicare le strategie che un determinto individuo o sistema adotta per raggiungere l’eccellenza in uno specifico ambito.

 

Si potrebbe affermare che la PNL è lo studio dell’Eccellenza. Infatti, nasce proprio dall’osservazione di modelli di eccellenza.

 

Un presupposto della PNL recita:

 

se esiste al mondo anche un solo individuo in grado di fare una determinata cosa, anche noi possiamo farla modellando le sue strategie.

Dissociato – PNL

Dissociato in PNL. La “dissociazione” è un stato in cui l’individuo non è associato all’evento che vive o evoca nella sua mente.

 

Si pone in posizione “meta” ed osserva se stesso da una posizione esterna. E’ un sistema molto utile per osservare eventi in maniera distaccata senza farsi coinvolgere dall’emotività.

 

L a dissociazione è utile per analizzare eventi in maniera lucida per individuare risorse e soluzioni.

 

Ad esempio, grazie alla dissociazione è possibile far rivivere eventi traumatici o fobie senza che l’individuo ne percepisca le emozioni negative collegate.

Decisione – PNL

Decisione: è’ facile prendere decisioni quando non ci sono alternative negative.

 

Quando una persona deve decidere, deve chiedersi: “Cosa voglio ottenere e qual è il modo migliore per ottenerlo date le circostanze?”.

 

Il momento preciso quando si prende una decisione è un:
1. Evento = punto in cui si decide o non si decide.

 

2. Ogni attività che conduce a una decisione è un:
Processo = il processo che conduce a una decisione è un evento.

 

 

Un processo decisionale si scontra con
a. L’incertezza: domanda chiave “quante possibilità ho di raggiungere il risultato?

 

In questi casi può aiutarci l’esperienza e l’intuito. Altre volte è possibile calcolare il tasso di incertezza.
Si tratta di calcolare il:
Rischio: alcune persone basano le loro decisioni sull’istinto.

 

A volte può funzionare, ma in altri casi può portare verso la direzione opposta.

 

 

SCHEMA DECISIONALE
Analisi > Definizione > Individuazione delle alternative > Scelta > Attuazione

Cibernetica – PNL

La Cibernetica è’ una disciplina  fondata dal matematico Norbert Wiener che studia il controllo e la comunicazione negli animali, esseri umani, macchine e organizzazioni.

 

Si occupa dei molteplici modi in cui i comportamenti si modificano in base alle reazioni che il comportamento originario ha prodotto.

 

Inizialmente nata come applicazione per le macchine, è stata estesa anche all’essere umano in relazione al sistema nervoso.

 

Per la cibernetica il comportamento è una risposta al feedback.

Creatività – PNL

Creatività: la capacità di creare, introdurre novità ed immaginare è una delle abilità più importanti che contraddistingue l’uomo.

 

Tutti gli oggetti che ci circondano (la sedia su cui ci troviamo, l’auto che guidiamo, il cellulare ecc.) sono nati prima nella mente di qualcuno ed erano solo un sogno.

La creatività è una delle abilità necessarie per la sopravvivenza. Immaginare e creare con la mente è una delle chiavi usate nella PNL: creare “immagini come se fossero vere”.

 

Le tecniche della PNL aiutano gli individui a formulare e realizzare gli obiettivi in sintonia con le risorse disponibili.

 

La Creatività è correlata al processo della Deformazione.

 

Inoltre, più una persona è creativa, più risorse ha a disposizione per trovare soluzioni e rielaborare problemi.

 

Spesso si crede che la logica sia fondamentale per le invenzioni e le scoperte scientifiche. Questa è solo uno strumento al servizio della creatività.

 

Una persona che si avvale solo della logica è un individuo lineare, prevedibile e che arriva alle soluzioni per tentativi e passi razionali.

 

Una persona che si avvale della creatività può compiere veri e propri “salti” di genialità; la razioalità è un complemento alla creatività