In tanti parlano di carisma, di conquistare gli altri, alcuni (addirittura) paventano tecniche al limite della fantascienza. In realtà, tutto verte sul potere di creare rapporti empatici. L’empatia è la capacità che caratterizza tutte quelle persone in grado di creare reti di relazioni costruttive e positive sia nel lavoro che nella vita privata.
Empatia significa riuscire a sentire l’altro, provare le sue emozioni e comprenderlo ad un livello più profondo. Da piccoli eravamo tutti molto più empatici: se un nostro amichetto di giochi cadeva e piangeva, anche noi finivamo in una valle di lacrime pur non essendoci fatti male.
Poi crescendo abbiamo perso (o ridotto) questa capacità: ora se vediamo qualcuno soffrire, ci giriamo dall’altra parte.
Eppure, sapersi mettere nei panni degli altri è la chiave vincente di tutte quelle persone che hanno successo e carisma nella vita. Si, hai letto bene:
capire un po’ gli altri significa anche avere più successo.
Quando si crea un rapporto empatico, si crea una relazione basata sulla fiducia.
Le ricerche hanno ormai stra-dimostrato che persone empatiche hanno più successo di chi è chiuso, rigido e poco aperto verso gli altri
Come si spiega tutto questo?
Quando incontriamo qualcuno che comprende la nostra visione del mondo, ci ascolta e sembra quasi “mettersi nei nostri panni”, tendiamo a fidarci e ad essere più aperti nei suoi confronti.
Ad esempio, un bravo venditore è colui che sa applicare l’ascolto attivo, comprende le esigenze di chi ha di fronte e propone la soluzione più giusta per entrambi. Questo significa mettersi nei panni dell’altro.
Un venditore poco efficace è colui che stordisce il cliente con le parole e lo riggira come un calzino proponendogli cose che non gli servono. Non crea empatia, fiducia e, quindi, nessun ponte efficace per un prossimo incontro.
In Programmazione Neurolinguistica (PNL) si utilizzano tante tecniche per creare empatia e nei modi più diversi. Ad esempio, si può generare empatia creando rapport su valori e credenze, su hobby/interessi e persino sintonizzandosi sul tono e ritmo di voce dell’altro (tecnica molto utile al telefono).
Altri metodi si avvalgono del non verbale riuscendo a creare una sintonia inconscia con l’altro.
Ogni tecnica è diversa e crea risultati differenti. Spesso si tratta di saper scegliere quella più idonea in base alla situazione e alla persona che abbiamo di fronte. Ad esempio, con una persona appena conosciuta eviterò di creare similitudine su valori e credenze (non abbiamo ancora sufficiente confidenza), ma potrei usare una tecnica non verbale in grado di generare rapport in pochi minuti.
Se ti interessa imparare la tecnica non verbale del Rispecchiamento, conoscerne i diversi aspetti e applicazioni, produrre la giusta attitudine mentale in te (nella vendita) e conquistare anche i clienti e persone più difficili, guarda ora