Di William Bishop
Traduzione e adattamento: Sonia Di Giacomo
Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di Mente Quantica e della Legge di Attrazione.
Molti credono che si tratti di qualcosa scoperto di recente e, magari, qualche improvvisato guru spaccia per sue le ricerche di altri o (addirittura) le antiche tradizioni millenarie.
Quando parliamo del potere creativo dell’essere umano, dobbiamo inevitabilmente andare indietro nel tempo fino a perderci in epoche così lontane da ripensare alla stessa natura dell’uomo.
Dalle profondità dell’antichità arrivano frammenti di insegnamenti che rispecchiano le nuove teorie della meccanica quantistica.
Ad esempio, chi non ha sentito in ambienti spirituali la seguente frase “La realtà è un’illusione”?
Bene, anche le teorie più recenti della fisica affermano che l’Universo in cui viviamo non è altro che dettagliatissimo ologramma, un’illusione creata dalla limitatezza dei nostri 5 sensi.
E che dire di un’altra affermazione mistica come “La tua mente crea la realtà in cui vivi”?
Sicuramente si tratta di una frase molto evocativa…ma lo è ancora di più quella della fisica quantistica:
“L’osservatore influenza il sistema osservato”.
Ci si riferisce al fatto che gli esperimenti eseguiti nel mondo subatomico vengono influenzati dal fatto che si osservino o meno.
Il fatto di “guardare” muta la stessa natura della realtà (esperimento della “Doppia Fenditura”).
Ancora una volta il misticismo sposa le teorie della meccanica quantistica.
Stiamo, quindi, per scoprire qualcosa di nuovo? No, stiamo per “ri-scoprire” la vera natura dell’essere umano, natura che è stata celata e tenuta segreta da chi non desidera che l’uomo riprenda in mano le redini della sua creazione.
Se questo dovesse accadere, questi personaggi perderebbero ogni potere in quanto ogni persona diventerebbe libera.
Ovviamente, questo potere è come un muscolo: meno lo usi e più si atrofizza.
Infatti, l’uomo utilizza pochissimo questa antica capacità perché nessuno – ovviamente – gli dice di averla.
Quando inconsapevolmente la utilizza, lo fa non al massimo delle sue capacità.
Inoltre, questo potere necessita di un quantum energetico notevole.
L’energia degli esseri umani è tendenzialmente bassa a causa di paure, pensieri negativi, emozioni parassite e una cattiva alimentazione.
Ma le cose stanno cambiando. Sempre più individui diventano consapevoli del loro potere e condividono queste conoscenze con chi hanno attorno; sempre più persone diventano consapevoli di come un equilibrio emozionale e alimentare possa aumentare il proprio potenziale energetico.
Finalmente l’uomo sta cominciando a riscoprire questa sua antica capacità.
I più razionali affermano che queste siano tutte assurdità.
A queste persone vorrei chiedere: come mai USA e Russia hanno investito anni e ingenti patrimoni nella ricerca di abilità psichiche come la visione a distanza, la telecinesi, ecc.? Di queste persone tutto si può dire tranne che siano degli sprovveduti. La preparazione dei cosiddetti “agenti psichici” non è più un mistero e nutro seri dubbi sulla sospensione di queste ricerche (come vorrebbero farci credere).
WILLIAM BISHOP

È lo pseudonimo di un famoso ricercatore, studioso di meccanica quantistica e di poteri psichici. Dai tempi della “guerra fredda” fa parte di un gruppo di ricerca chiamato “Aurora Team”* le cui finalità sono l’esplorazione dei poteri latenti dell’uomo.
In particolare si occupa del “Progetto Genesi”*, un programma di ricerca che esplora il potere creativo dell’essere umano.
Tutt’ora, in giro per il mondo, continua a indagare e sperimentare nuovi metodi per risvegliare il potenziale umano.
*: i veri nomi sono stati cambiati per mantenere l’anonimato.
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