La Mente Quantica: intervista a Vincenzo Fanelli

Intervista a Vincenzo Fanelli di Patrizia Gentili Spinola su www.jolery.com

IMG_4628Patrizia Gentili Spinola, giornalista e addetta stampa, da sempre è appassionata di Marketing e Comunicazione. Laureatasi in Economia col massimo dei voti e una tesi sperimentale in Marketing dell’Editoria, ha vissuto e lavorato in UK e in Belgio. Attualmente è direttore di www.jolery.com

 

P. G..S.: In giro ci sono moltissimi testi che trattano la tematica del Manifesting, però in nessuno di quelli che ho letto finora venivano citate le 3 Leggi Universali. Solitamente viene trattata solo la Legge dell’Attrazione, senza citare nemmeno la Legge della Sintonia, la Legge della Bipolarità e quella dell’Essenzialità. Leggendo “La Mente Quantica” si capisce che queste tre leggi devono lavorare insieme, sinergicamente, per far funzionare il processo del Manifesting, ma ci si chiede perché tu e Bishop siate gli unici a parlarne. Come mai?

 

Ne parlo perché comunque è possibile parlare di qualsiasi cosa, compreso un argomento così “rivoluzionario” per i nostri schemi mentali, adducendo anche importanti argomentazioni, ma tanto la gente non ci crederà.  Mi spiego meglio: se a parlare di questi argomenti pubblicamente non sono né scienziati né ricercatori, la gente li percepirà sempre come “voci fuori dal coro”. Da un punto di vista mediatico viene fatta molta disinformazione. Lo possiamo vedere, ad esempio, per quanto riguarda la tematica “alimentazione”: se anche un grande esperto del settore afferma: “Attenzione, mente quantica 3dcerte cose non le mangiate perché fanno male”, come è accaduto per “The China Study”, ci sarà sempre qualcun altro, un’altra voce ufficiale, considerata autorevole dalla gente, che smentirà la precedente, asserendo che non è così, e dicendoti che mangiare carne tutti i giorni fa benissimo. Ecco perché io posso anche permettermi di fare pubblicamente certe affermazioni, perché tanto sono considerate così “assurde” dalla nostra parte razionale che la maggior parte della gente non ci crederà.

E poi c’è un altro fatto: la maggior parte delle persone, purtroppo, ormai è assuefatta a vivere in un certo modo, senza prendersi la responsabilità di quello che gli accade. È molto più facile.

Se io arrivo e ti dico: “Attenzione, il tuo programma mentale crea la tua realtà, le tue aspettative creano la tua realtà”, alcune persone si arrabbiano moltissimo perché non riescono ad accettare che tutto quello che gli capita nella vita se lo sono creato loro. La loro parte razionale non lo può accettare. Le persone, di fronte a queste cose, hanno paura, perché questa nuova visione implica che bisogna riprendere in mano la propria vita e prendersi le proprie responsabilità. Quindi, per quanto adesso se ne stia parlando di più, la maggior parte della gente non crederà mai a queste cose.

 

P. G..S.: Potresti riassumere brevemente, per chi ancora non ha letto il libro, in cosa consistono le 3 Leggi Universali e come agiscono sull’Energia Universale, permettendo agli individui di co-creare – e NON di creare – la propria realtà?

 

È ovvio che consiglio di leggere il libro, perché spiega questi concetti in maniera ampia e approfondita. La Legge della Sintonia è quella che, concettualmente, sostituisce la Legge dell’Attrazione. La sostituisce perché   è un concetto più veritiero, in quanto tutto quello che penso e tutto quello che provo mi sintonizza su un ramo di realtà ben definito. Inoltre è molto più fractal-662895_1280credibile, perché si ricollega alle teorie della meccanica quantistica. Invece pensare che noi siamo dei magneti, e, quindi, che attiriamo una nuova realtà, è sbagliato. Non è che attiriamo, noi ci spostiamo proprio sui diversi rami di realtà.

Poi c’è la Legge della Bipolarità che spiega come mai la legge di attrazione fallisce. Questo accade perché la legge di attrazione ti dice che tu, tutti i giorni, devi solo desiderare, desiderare, desiderare, e questo non è assolutamente vero, nel senso che l’energia si muove attraverso polarità opposte: lo fa sia l’energia elettrica che l’energia universale. Di conseguenza se io attivo solo polarità positiva, desiderando e basta, blocco il flusso dell’energia. Se io, invece, prima desidero, desidero, desidero, ma poi un giorno dico: “Basta, non me ne importa più niente”, e mi distacco, sto attivando anche la polarità negativa e, di conseguenza, permetto all’energia di scorrere. Per capire questo occorre fare le proprie esperienze. Pensate a tutte quelle volte che avete inseguito qualcosa con tutte le vostre forze e poi, un bel giorno, avete detto con convinzione che non ve ne importava più nulla. È proprio in quel momento che l’oggetto del vostro desiderio arriva, perché vi siete distaccati, e questa è la Legge della Bipolarità.

Infine abbiamo la Legge dell’Essenzialità, che è quella delle Sincronicità, secondo la quale l’Universo ci invia dei segnali. I messaggi che ci manda l’Universo sono difficili da interpretare, soprattutto se non siamo ancora pronti a vederli, però occorre avere molta fede nel senso che, quando chiedete un segno, dovete credere nel messaggio che vi arriva.

 

P. G..S.: Proprio a questo proposito avrei un’altra domanda: se per il concetto di Sincronicità dobbiamo cogliere i segnali, gli indizi o “coincidenze” – ognuno le chiama in modo diverso – che l’Universo ci invia, mettendoci “in ascolto”, come facciamo a capire come interpretarli?

 

Io posso fare solo esempi tratti dalle mie esperienze di vita, per cercare di chiarire il concetto. Qualche anno fa, nel 2005, chiusi una storia di 16 anni. La sera prima di andare via dalla casa della mia ex, anche se da un lato ero contento, perché oramai eravamo incompatibili, dall’altro lato avevo paura. Facendo zapping per sbaglio misi su un canale, MTV, che di solito non guardo mai: stava trasmettendo una canzone di Madonna che si intitola Jump, che significa “salta”. In quel momento io non capii che era quello il messaggio, ma sentii a livello profondo una forza dentro di me. In seguito, facendo mente locale, pensai al significato di Jump, il salto.

Tornai a Bari, perché coincideva col Natale e volevo passarlo con i miei genitori. Il problema fu che, andando via da Milano, persi il lavoro con la società con cui collaboravo. Fu a quel punto che chiesslide-vincenzo-fanelli-2i all’Universo: “Universo, ma io cosa devo fare? Devo restare a Bari e lavorare qui, oppure devo tornare a Milano?”. Giuro che, di lì a qualche ora o al massimo il giorno dopo, mi arrivò una email di una società di videogames di Milano che mi chiedeva di fare formazione-lavoro.

Andai a Milano e di lì a poco avviai una relazione con una ragazza che, dopo soli tre mesi, mi chiese di andare a convivere. Ma accadde anche un altro fatto incredibile: il giorno che feci il tragitto Bari-Milano in macchina, per tutto il tempo del tragitto mi chiesi se era la cosa giusta da fare. Arrivai alla barriera di Milano sud e, cosa incredibile, di colpo le macchine incominciano a muoversi. Le macchine iniziarono a passare senza pagare, e il casellante era fuori che faceva cenno con la mano di passare: era appena iniziato lo sciopero dei casellanti! Pensai: “Ok, questo è un segnale!”. Infatti, da quel momento, sono successi tanti fatti per me importantissimi, ho avuto le mie due splendide bambine e ho capito che sicuramente, dovevo passare attraverso quel percorso.

 

P. G..S.: Il tuo concetto di karma è un po’ “particolare”, perché ti discosti dal concetto classico e tendi più ad avvicinarlo alla Legge Causa-Effetto. Potresti spiegare meglio il concetto?

 

Io mi discosto dal concetto classico del karma, secondo il quale noi abbiamo un destino “immutabile”, derivante da cose fatte nelle vite passate. Questo significa che quello che ho in questa vita, me lo porto dalle vite passate precedenti, e spesso la gente lo utilizza come una scusa per dire: “È il mio karma, quindi non posso fare niente per cambiarlo”. In realtà anche il karma, cioè la Legge di Causa-Effetto, risponde alla legge della bipolarità.

 

P. G..S.: Cioè si può cambiare il karma?

 

Assolutamente sì. Come? Diventando consapevole della lezione di vita che ti porta quell’esperienza. È in questo modo che potrai sciogliere il nodo karmico. Ma la maggior parte delle persone, invece, preferisce usare il karma come una scusa, e non fa nulla per cambiarlo. Questo non va bene, perché bisogna capire la ragione che c’è dietro per sciogliere il nodo karmico, imparare la lezione e andare avanti.

 

P. G..S.: Vorresti spiegare, in breve, che cos’è il Focus Universale e in cosa differisce dal Focus Ordinario?

 

Il Focus Ordinario è quello che usiamo tutti i giorni sulla nostra linea di vita, ed è composto da big-bang-422305_1280Azione + Volontà. Ad esempio, se voglio comprare un’auto che costa 15.000 € ma ne ho solo 5.000, darò un anticipo e mi metterò rate per 10.000 €. Questo è il Focus Ordinario.

Adesso farò un esempio di Focus Universale: mia moglie aveva una Matiz completamente
scassata, e io ho semplicemente mandato all’Universo un’idea vaga di trovare una macchina nuova a 5000 euro. Sono sceso a Bari, ho fatto il tagliando della mia auto in una officina autorizzata Opel e, stando lì a parlare con il titolare, gli ho chiesto se avesse una macchina nuova da 5000 €. Lui mi
disse: “Ne ho una che ho appena rifatto completamente”. Il titolare aveva preso una Opel Meriva tutta rotta e l’aveva rifatta completamente: motore, frizione,  riverniciata la carrozzeria! Questo è un esempio di Focus Universale, ovvero il classico colpo di fortuna, che ti permette di piegare la quinta dimensione lungo la sesta e farti accedere al ramo di realtà desiderato.  Possiamo anche spiegarlo in maniera diversa: il Focus Ordinario si ha quando manifesti la tua volontà; il Focus Universale si ha quando, oltre alla tua volontà, collabora anche l’Universo. È in questo modo che puoi spostarti al di fuori della tua linea di vita, su un altro ramo di realtà.

 

P. G..S.: In varie parti del testo sottolinei che avvalersi del Manifesting per migliorare alcuni aspetti della propria vita non deve mai portare a un “delirio di onnipotenza”. Spieghi che, se un obiettivo non è in linea con la nostra Mission di vita, non lo raggiungeremo mai, e che se desideriamo una cosa troppo lontana dalla nostra attuale linea di esistenza, anche lavorando per tappe, potremmo non ottenerla. Inoltre aggiungi che il nostro Ego potrebbe boicottarci se prima non leviamo le Credenze Limitanti. Tutti questi paletti scoraggiano non poco il lettore, perché sembra che sia veramente difficile manifestare qualcosa! Quindi ti chiedo: secondo te cosa è lecito desiderare e ottenere, attraverso il Manifesting?

 

La terza legge è molto importante, quella della Sincronicità. Questo cosa vuol dire? Che se io voglio manifestare qualcosa devo sempre tener conto dei segnali. Facciamo un esempio, parlando del mio lavoro: se voglio tenere un corso, ma ricevo tanti segnali negativi, che mi suggeriscono che il corso non deve partire, è come se tutto mi remasse contro. Se, ad esempio, non riesco a trovare un albergo e ho difficoltà a trovare persone che frequentino il mio corso, l’Universo mi sta mandando dei messaggi per dirmi che quella cosa non la devo fare. Naturalmente c’è sempre un motivo: magari zen-686333_1280quel weekend devo fare qualcosa di più importante, fosse anche solo parlare con una persona o semplicemente stare con le mie figlie. È chiaro poi, che da un punto di vista della razionalità o del mio ego, posso dire: “No, io devo a tutti i costi ottenere quella cosa”, ma l’Universo mi sta dicendo che quella cosa non la devo fare! Se invece impariamo a considerare i segnali che l’Universo ci invia di continuo, seguendo la Sincronicità, ci stiamo allineando al flusso di Energia Universale. A quel punto non nuoteremo più controcorrente, non faremo più come i salmoni, ma avremo la corrente a favore. Se seguiamo il flusso dell’energia arriveremo più facilmente dove vogliamo arrivare. Poi possiamo anche ottenere cose che non sono in linea con la nostra realtà, però faticheremo di più, avremo bisogno di più energia e comunque, prima o poi, l’Universo mi ci rimetterà sempre su quella linea.

 

P. G..S.: Una lacuna che ho trovato in questo libro riguarda le Credenze Limitanti, tematica comune a moltissime discipline olistiche. Spieghi molto bene come eliminarle in maniera definitiva, e non solo temporanea, ma ti dedichi in maniera troppo veloce e superficiale alle tecniche per individuarle. Suggerisci di scrivere in un foglio tutto ciò in cui crediamo, oppure di prestare attenzione alle frasi che pronunciamo mentre parliamo con gli altri, ma le credenze limitanti, essendo dei programmi occulti, sono ben nascoste e non è per niente facile individuarle da soli! Una tecnica molto famosa, il Thetahealing, per “scovarle” utilizza dei veri e propri “scavi”, che un’altra persona effettua su di noi. Non credi che dovresti approfondire questo aspetto, perché da soli non siamo in grado di individuare le nostre credenze limitanti, per ovvie resistenze del nostro Ego?

 

Nel capitolo dedicato all’abbondanza ho scritto un piccolo elenco di credenze limitanti, ma sono legate a quello specifico argomento. Purtroppo per le altre non ho fatto un simile elenco perché in genere, quando devo individuare le mie credenze, presto molta attenzione a quello che dico quando parlo con qualcuno e poi lo annoto su un foglio. In alternativa mi domando: se il mio obiettivo è questo, quanto ci credo da 1 a 10? In ogni caso, poiché individuarle da soli è difficile, consiglio sempre di farsi aiutare da un amico/a.

In PNL per scovare le credenze limitanti usiamo un’altra tecnica, che si chiama “Metamodello”, e andiamo su un livello profondo delle credenze, lavorando sulle parti inconsce. Il mio obiettivo, per il prossimo libro, è proprio quello di trattare in maniera più approfondita le credenze, di raccogliere tutte quelle che sentito in questi anni di sessioni dai miei clienti, creando una specie di elenco delle credenze. In questo modo la gente avrebbe a disposizione una mappa, una specie di questionario attraverso il quale poter riconoscere le credenze limitanti, perché quando leggi una determinata frase in cui credi profondamente senti che “ti risuona”.

 

P. G..S.: Vorresti spiegare perché il Manifesting non funziona se una persona si limita a stare chiusa in una stanza a visualizzare, ma è importante sempre mettere azione alla propria vita?

 

Perché devi mettere insieme sia il Focus Ordinario che il Focus Universale, e per farlo devi mettere azione alla tua vita. Devi mettere insieme Azione, Volontà e Universo. Se fai tutte e tre le cose, allora andrai avanti molto più velocemente e più facilmente. Per fare un esempio, se io dico: “Voglio l’anima gemella”, ma resto chiuso in casa e aspetto, visualizzando e basta senza mai uscire, chiaramente è difficile che possa trovarla!

Se desideri cambiare la tua vita, eliminare blocchi e resistenze interiori che ostacolano la tua felicità, riprogrammare la tua parte profonda verso la prosperità economica, il successo e la felicità? Vorresti apprendere sistemi operativi pratici per co-creare la tua esistenza?

Vieni ora al corso

IL POTERE SEGRETO DELLA MENTE QUANTICA

28 e 29 Novembre a Rimini

il 16 Novembre scade l’ultima promozione

 

Legge di Attrazione e oltre

Video conferenza gratuita di presentazione  (del libro “Il Potere dell’Energia Universale” di Vincenzo Fanelli (Edizione Essere Felici).

 

 

Cos’è la Legge di Attrazione e quali altri meccanismi bisogna comprendere per realizzare la vita desiderata? Come possono aiutarci le teorie della meccanica quantistica e come si collegano con gli antichi concetti mistici? Quali conoscenze sono andate perse nel corso dei millenni arrivando a noi distorte? Come possiamo aumentare la nostra energia per manifestare la realtà desiderata?

 

POTERE ENERGIA UNIVERSALEA queste e ad altre domande verranno date risposte durante la presentazione del libro “Il Potere dell’Energia Universale” di Vincenzo Fanelli, autore internazionale di numerosi libri e dvd, Master Trainer di PNL e Master Coach, appassionato di meditazione, Shiatsu, Reiki, antiche pratiche energetiche orientali e misticismo.

 

 

 

 

Guarda gratuitamente la conferenza nel player sottostante.

 

Se non la visualizzi all’orario indicato, ricarica la pagina.

La favola della Legge di Attrazione

Avevo 13 anni quando iniziai ad occuparmi di tematiche esoteriche, anche se iniziai a farlo più approfonditamente verso i 17 anni. Quindi quanto ho da dirti è il risultato di una lunga esperienza sulla Legge di Attrazione e le altre Leggi Universali

 

Contrariamente a qualche mio collega entusiasta che ha letto un mucchio di libri e praticato poco, ho personalmente usato determinate leggi e meccanismi universali per sintonizzarmi sulla realtà da me desiderata.

 

Una delle favole più assurde che sento in giro sulla Legge di Attrazione è che basta pensare positivo e tutto ti sorriderà. Questo approccio superficiale non prende minimamente in considerazione due aspetti fondamentali:

  1. La legge di Attrazione funziona a livello inconscio e non razionale
  2. Non si prendono in considerazione le altre Leggi universali

 

Il primo punto è davvero importante perché noi abbiamo due menti: una parte razionale e una inconscia.

 

  • La parte razionale si occupa della logica, della matematica, della valutazione, dell’articolazione della parola, ecc.
  • La parte inconscia si occupa dell’emotività, dell’intuito, della creatività, del linguaggio non verbale, ecc..

 

Noi occidentali pensiamo che la vita si gestisca solo con la parte razionale, ma non è così. Il nostro inconscio (invisibile e sottovalutato) “decide” occultamente il 90% della nostra vita. In questa parte nascosta si trovano le nostre credenze profonde (positive e negative), elementi che ci dicono cosa è reale e cosa non lo è.

 

Ad esempio, se uno crede profondamente che “Solo i delinquenti diventano ricchi”, la sua realtà sarà così. A nulla servirà pensare razionalmente “Che l’universo è pieno di abbondanza” perché è come usare una pistola ad acqua per abbattere una diga in cemento armato.

 

Quindi, chi ti dice che basta pensare positivo, ti sta raccontando una bella favoletta perché questo approccio funziona solo se non vi sono credenze inconsce che lavorano contro.
Per questo motivo un lavoro serio consiste nel identificare le proprie credenze negative ed eliminarle con opportune tecniche (la PNL è estremamente efficace e veloce nel farlo).

 

Ma questo è solo uno dei due passaggi: se non comprendi che esistono altre Leggi Universali non riuscirai a fare nulla. Conoscere solo la Legge dell’Attrazione è come guidare un’automobile usando solo 2 marce su 5.

 

Se vuoi scoprire il segreto delle 3 leggi universali, imparare ad usarle nella vita di tutti i giorni e apprendere le regole della Co-Creazione guarda ora

LE 3 LEGGI PER CO-CREARE

Crea la tua realtà: è possibile?

È possibile creare la realtà desiderata o si tratta di semplice illusione? In giro se ne sentono di tutti i colori: c’è chi dice si può fare proponendo soluzioni superficiali; c’è chi dice che devi rassegnarti alla tua vita senza poter fare altro.

 

Io non sono d’accordo con nessuna delle affermazioni sopra riportate.

La questione delle soluzioni semplicistiche e miracolose è ovvio che sarebbe da scartare. Mi riferisco a quelli che ti dicono che basta pensare positivo. Ho già scritto fiumi di parole in merito: bisogna tenere presente che per co-creare la propria realtà vi sono tanti elementi da prendere in considerazione  (credenze limitanti, Leggi Universali, emozioni negative, ecc.).

 

Poi, chi ti dice di rassegnarti è completamente fuori strada: non ho mai creduto al destino perché credo fortemente nel libero arbitrio. Certo, l’Universo ti indica una strada (la Mission di Vita), ma tu sei libero di seguirla oppure di ignorarla.

 

Basterebbe osservare con un minimo di attenzione le persone che realizzano la vita desiderata per rendersi conto che hanno una mentalità vincente e che applicano (anche inconsapevolmente) le 3 Leggi Universali.

 

Essere consapevoli delle regole dell’Energia è FONDAMENTALE per poter divenire co-creatori della propria vita. Molti ne usano una sola, quella dell’Attrazione: quello che pensi e provi, torna indietro. Ma questa non sempre funziona perché si escludono le altre 2 leggi (Bipolarità ed Essenzialità).

 

Ero un ragazzo quando compresi questi importanti passaggi e oggi voglio condividere con te tutta l’esperienza maturata in questi anni di pratica e di ricerca.

 

Se vuoi REALMENTE apprendere il segreto delle 3 Leggi Universali, ho realizzato per te un’audiolezione con un report e una mappa mentale in pdf.

 

Scopri subito

CREA LA TUA REALTA’:

LE 3 LEGGI PER CO-CREARE

cover 3 leggi

Scopri il Segreto della PNL Quantica

Nel 1998 pubblicai il Potere dell’Energia Universale, il mio primo libro che affronta il delicato collegamento tra PNL, teorie della Meccanica Quantistica e Leggi dell’Energia Universale.

 

Diversi miei colleghi, che si occupano della (ormai stra-citata) Legge dell’Attrazione, non fanno altro che ripeterti:

pensa positivo, pensa positivo, pensa positivo!

 

Questi persone ignorano come davvero funziona la Legge dell’Attrazione (quello che emani torna indietro): se hai delle credenze limitanti e spesso sei vittima di emozioni negative che non riesci a controllare, come fai a pensare positivo?

 

Una credenza è qualcosa di fisico, è uno schema di neuroni statico che ti dice cosa è reale e cosa non lo è. È come un programma occulto che lavora al di sotto della tua consapevolezza. Come puoi fermare qualcosa con la razionalità (pensa positivo, per intenderci) se lavora al di sotto della tua attenzione?

Quindi è normalissimo che tanta gente sia disillusa sulla Legge dell’Attrazione perché i risultati tardano ad arrivare.

 

Come procedere allora?

Il primo passo consiste nel “ripulire” il proprio “programma mentale” dalle credenze limitanti e dalle emozioni negative. Se disinneschi questi elementi che lavorano ad di sotto della tua consapevolezza, non ti sposterai su linee di possibilità indesiderate.

 

Qui entra in ballo la Programmazione Neurolinguistica (PNL): offre strumenti veloci e rapidi per cancellare credenze indesiderate. Inoltre, grazie alla Time Line (Linea del tempo) è possibile “ripulire” il passato dai carichi emozionali negativi oltre a poter “ridisegnare” il proprio futuro. Questi concetti non sono poi così innovativi: gli orientali da millenni ci dicono di accettare incondizionatamente il proprio passato e i propri pensieri.

 

Se ad esempio, sei profondamente convinto che “l’amore non esiste”, pensi possa bastare pensare positivo e visualizzare tutti i giorni l’anima gemella? Se non elimini il “freno a mano” inconscio è come sparare con un pistola ad acqua contro una diga in cemento armato.

 

Se spesso ti arrabbi o sei triste, ti torneranno indietro eventi che ti porteranno questa qualità emotiva.

 

Ecco perché è FONDAMENTALE lavorare sul proprio programma mentale. Questo primo importante passo lo compresi verso i 17 anni circa e per parecchio tempo ho ricercato strumenti per lavoraci bene ed efficacemente (fino ad approdare alla PNL).

 

Vorrei concludere questo articolo ribadendo (come già fatto in altri articoli) che la Legge dell’Attrazione è solo una delle Leggi Universali. Anche eliminando credenze limitanti ed emozioni negative, non basta pensare fortemente a qualcosa per averla. Affinché ci si possa spostare sulle linee desiderate di possibilità, è importante applicare simultaneamente le Leggi dell’Energia Universale.

 

Inoltre, è importante avere il giusto Quantum Energetico. Questo dipende dai pensieri, dalle emozioni, dalle persone che ci circondano e dall’alimentazione  Alimentarsi male significa avere meno energia; frequentare persone che ti “vampirizzano l’energia” (i cosiddetti “sponsor negativi”) si traduce in scarso quantum energetico.

 

Se ti interessano queste tematiche, se volessi approfondirle PRATICAMENTE e diventare co-creatore della tua vita, iscriviti ora al corso

 

QUANTUM NLP – PNL QUANTICA

Iscriviti ora: 

https://www.vincenzofanelli.com/corsi/corsi-quantum-nlp/quantum-nlp

 

 

Crea la tua realtà

In tanti parlano di Intenzione, di Focus e di Legge dell’Attrazione, ma in pochi ti dicono davvero come stanno le cose, che abbiamo perso una capacità antica in grado di farci manifestare la vita che abbiamo sempre desiderato.

 

Molti autori riducono tutto a: “Pensa positivo che la vita ti sorriderà!”

 

Questo approccio non è sbagliato di per sé, ma è piuttosto superficiale e non tiene conto delle diverse Leggi dell’Energia Universale.

 

Infatti, la maggior parte riduce tutto alla “Legge dell’Attrazione”: tutto quello che emani torna indietro. Ad esempio, se sei triste, attiri tristezza; se sei felice, attiri felicità.

 

Però basarsi solo su questa legge significa ignorarne altre due FONDAMENTALI:

la Legge della Bipolarità e dell’Essenzialità.

 

La prima spiega quanto sia importante il distacco (fatto al momento giusto), mentre la seconda approfondisce il concetto delle sincronicità (nulla avviene per caso).

La comprensione delle 3 leggi aiuta a divenire consapevoli co-creatori della propria esistenza.

 

Un altro concetto importante è quello del Focus. Esso si divide in Ordinario e Universale

 

Quello che generalmente utilizziamo è il Focus Ordinario. In pratica, quando desideriamo qualcosa non facciamo altro che agire per ottenere quanto desiderato. Si tratta del focus che utilizza la maggior parte della gente e permette di ottenere cose relativamente ordinarie senza poter violare le leggi della fisica. Infatti, questo focus agisce su un’unica linea di possibilità.

 

Esiste un altro tipo di focus: il Focus Universale. Grazie ad esso è possibile muoversi su più linee di possibilità e andare oltre l’ordinario. Questa è una capacità atrofizzata in noi e che si cerca di divulgare il meno possibile.

 

Il processo di Manifesting comporta la comprensione delle 3 Leggi dell’Energia Universale e del Focus Universale. Per questo motivo è davvero superficiale dire che basta solo la Legge dell’Attrazione. Infatti, sarebbe come guidare un auto con solo 3 marce o senza retromarcia. Dopo non ci si può lamentare se non si riesce ad andare più veloci o che l’auto non può fare determinate manovre.

 

Se vuoi approfondire questi temi, ho realizzato due corsi multimediali:

 

Il Focus della co-creazione

audio lezione + report in pdf +

mappa mentale

Le 3 leggi per co-creare

audio lezione + report in pdf +

mappa mentale

 

 I due corsi si completano e costano quanto un libro.

 

Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo con i tuoi amici. 

 

La Mente Quantica

Quando nel 1998 pubblicai per la prima volta “Il Potere dell’Energia Universale”, cercai di mettere insieme una serie di esperienze, ricerche e intuizioni su quella che oggi viene chiamata “Legge dell’Attrazione”. In realtà, come ho già detto in altri articoli, questa rientra in un processo più ampio chiamato Manifesting.

 

All’epoca rimasi letteralmente colpito dalle teorie della Meccanica Quantistica: la coscienza può far collassare la funzione d’onda. Il famoso (ipotetico) esperimento del gatto di Schrödinger fa comprendere come funziona questa teoria.

 

Immagina di mettere un gatto in una scatola. Dentro questa scatola vi è un veleno che può essere liberato attivando un pulsante. All’esterno della scatola vi è il pulsante, ma è aleatorio; in altre parole, quando lo schiaccerai potrebbe funzionare o rimanere inerte. Quindi, quando agirai, vi sarà il 50% di possibilità che il gatto viva o muoia. L’unico modo per saperlo è aprire la scatola e vedere cosa è successo.

 

Il senso comune dice che quando apri la scatola, semplicemente accerti quello che è già successo prima di aprirla, ovvero quando hai attivato il pulsante.

 

Per la teoria della meccanica quantistica, le cose sono un po’ diverse: vi sono due possibilità, due funzioni d’onda ed è la coscienza dell’osservatore (quando apre la scatola) a decidere quale fare emergere e quale far scomparire.

 

Teoria molto suggestiva non condivisa da tutti i fisici, però interessante. Ti consiglio di approfondire l’argomento leggendo il libro del fisico Fritjof CapraIl Tao della Fisica”. Al suo interno troverai concetti ancora più sconvolgenti.

 

Quindi, secondo questa controversa teoria, la coscienza influenza la realtà. In qualche modo avvalorerebbe la Legge dell’Attrazione: tutto quello che provi e che pensi tende a tornare indietro. Se sei arrabbiato, attiri rabbia; se ami, attiri amore. Penso che questa legge non ha bisogno di prove scientifiche, basta essere un po’ attenti alla vita di tutti giorni per capire che tende a funzionare quasi sempre: se inizi male la giornata, se non cambi schema mentale ed emotivo, te la trascini così fino alla fine.

 

Poi, come ho detto in altri articoli, il semplice pensiero non basta: bisogna tener contro della programmazione inconscia (credenze) che in maniera occulta condiziona la nostra esistenza. In altre parole, a poco serve insistere con la ragione per raggiungere certi obiettivi se inconsciamente non ci credi.

 

Questo è una delle grandi omissioni che molti cosiddetti esperti di questa legge omettono: se non lavori sulle credenze limitanti, sarai poco efficace.

 

La PNL (Programmazione Neurolinguistica) è molto utile sotto questo punto di vista in quanto offre strumenti rapidi ed efficaci per convertire istantaneamente questi blocchi interiori. Non mi riferisco a seminari con musica e fire walking, ma a strumenti più incisivi come le submodalità e la Time Line. La camminata sui carboni ardenti è molto utile per darsi la giusta carica e, a volte, abbatte qualche convinzione, però il più delle volte esaurisce i suoi effetti nel corso del tempo.

 

La PNL lavora in maniera diversa, forse più freddamente, ma punta a cambiamenti permanenti.

 

Quindi, come si crea la nostra vita? I mistici dicono che il passato e il futuro non esistono, ma solo un infinito Qui ed Ora. Quindi, Ora abbiamo il potere di cambiare le cose. Un buon consiglio consiste nel star attenti ai pensieri e alle persone che frequentiamo: gli sponsor negativi ci affossano con attacchi alla nostra autostima e con il loro pessimismo.  Una cosa sono le critiche costruttive (ben accette), un’altra sono costanti attacchi pessimisti. Come pensi possano influire sulla tua mente e sulla vita che vivi? Le emozioni che proviamo sono davvero importanti per entrare in risonanza con la nostra esistenza.

 

Quando si decide di Manifestare, è fondamentale mantenere il Focus libero. Come possiamo farlo con pensieri negativi e pessimismo? Queste mie parole vanno, però, interpretate nel giusto modo: non bisogna divenire degli stupidi superficiali che ignorano i segnali. L’Energia Universale ci fornisce segnali che ci dicono se siamo nella giusta direzione o meno (le sincronicità o coincidenze): questa è la Legge dell’Essenzialità (nulla avviene per caso).

 

Mi rendo conto che non è semplice aderire ad una visione così diversa dalla nostra. Infatti, andrebbe integrata a quella occidentale imparando ad essere più consapevoli di quello che pensiamo e proviamo.

 

Se desideri scoprire verità celate al pubblico, padroneggiare le 3 Leggi Quantiche per creare la realtà desiderata, riprogrammare le credenze profonde e diventare responsabile co-creatore della tua esistenza, prenota/acquista ora

LA MENTE QUANTICA

di Vincenzo Fanelli e William Bishop

Mente Quantica

Prenota/acquista la tua copia,

il numero è limitato

Manifesting ed Energia Universale – Report Gratuito

La Legge dell’Attrazione, se ne parla davvero tanto…ma è l’unica Legge Universale? Da sola basta per manifestare quello che desideriamo? In realtà, esistono altre Leggi dell’Energia Universale oltre quella dell’Attrazione. La loro comprensione permette di padroneggiare il processo di Manifesting e divenire più consapevoli.


In questo report gratuito ti parlerò della Legge dell’Attrazione, delle sincronicità e dell’Ego. Quest’ultimo è il vero nemico del processo di Manifesting in quanto ci allontana dal processo creativo. Inoltre, tieni presente che il Manifesting non è come un jukebox dove basta inserire una moneta per ottenere quanto desiderato: ognuno di noi segue un proprio percorso di vita. Sintonizzarci con l’Energia Universale ci permette di divenire co-partecipi del processo di Manifesting, non creatori come molti dicono.


Se vuoi saperne di più…

scarica il Report Gratuito “Manifesting ed Energia Universale” di Vincenzo Fanelli


Se ti piace, condividilo e regalalo ai tuoi amici grazie ai pulsanti che troverai sotto.

La Legge dell’Attrazione e le altre leggi dell’Energia Universale

In questo periodo si sente parlare sempre più spesso di “Legge dell’Attrazione” piuttosto che “Manifestare”. Nel 1998 pubblicai il mio primo lavoro “Il Potere dell’Energia Universale” esaminando i diversi aspetti che hanno a che fare con la connessione tra coscienza e la realtà che ci circonda. Ultimamente, ho avvertito la necessità di ampliare questo lavoro rieditando il libro con “Essere Felici” (collana del gruppo Macro Edizioni) approfondendo le ricerche della nuova fisica e l’arte del manifestare.

 

Quando ho iniziato questo percorso avevo 13 anni e per puro caso lessi un libro (senza casa editrice) che enunciava alcuni principi molto interessanti su come la nostra mente potesse in qualche modo influire sugli eventi futuri. Applicando le semplici tecniche del libro, mi meravigliai dei risultati che ottenevo: visualizzare qualcosa nella nostra mente e desiderarlo fortemente. Alcune volte, però non funzionava. Non riuscivo a capirne le motivazioni fino a quando non ampliai le mie conoscenze sul funzionamento della mente e dell’Energia Universale.

 

La prima cosa interessante che scoprii fu che la nostra mente profonda non fa una distinzione tra realtà ed immaginazione: quando visualizzi qualcosa in modo molto realistico, lei ci crede e tende ad andare verso l’obiettivo. In questo modo, in maniera inconsapevole (e anche consapevole) realizziamo quello che desideriamo. Questa spiegazione è molto concreta e ben si adatta agli obiettivi ben formati della Programmazione Neurolinguistica (PNL). In altre parole, quando un obiettivo è raggiungibile e possediamo (o possiamo possedere) le risorse necessarie, è possibile suggestionare (con la visualizzazione) la nostra mente profonda affinché vada nella direzione desiderata. Avere un valido alleato come l’inconscio non è una cosa da sottovalutare, in quanto rappresenta la massa sommersa di un iceberg che influenza enormemente la sua direzione. Questi concetti sono molto simili al pensiero positivo: abbini una parola (o frase) ad un’immagine e la ripeti diverse volte (come la goccia che scava la roccia).

 

 

In merito a come le frasi devono essere espresse è doveroso precisare che vi sono alcune regole. Le più importanti sono due:

1)      Bisogna esprimerle in positivo. (“Cambio posto di lavoro” e non “Non rimango nel vecchio posto di lavoro”, perché il “no” e il “non” non vengono computati come significato). Infatti, se ti dico “Non pensare ad un cane che insegue un gatto”, la tua mente prima ci pensa e poi smette di farlo.

2)      Bisogna esprimerle al presente in quanto hanno più potere sulla nostra mente profonda (in quanto le senti rientrati nel Qui ed Ora).

 


 

L’incontro con maestri straordinari mi ha in seguito aperto delle porte incredibili, in quanto la comprensione delle leggi dell’Energia Universale mi fece comprendere altri meccanismi che andavano oltre la mente profonda. Da questo punto in poi ci vuole un pizzico di fede, di apertura mentale e consapevolezza che esiste una realtà più sottile che sfugge al senso logico.

 

 

La legge dell’attrazione, in realtà, è solo una delle diverse leggi dell’Energia Universale: tutto quello che emani torna indietro. Immagina di essere in una piscina dove ogni tuo movimento crea un’onda. Quando tocca i bordi, torna indietro. I nostri pensieri, le nostre azioni funzionano allo stesso modo: se siamo arrabbiati, felici, eccitati o tristi, emaniamo nell’Universo un’onda di energia che prima o poi tornerà indietro. Conoscere questa legge è importante perché ci fa divenire consapevoli sia delle nostre azioni, sia dei nostri comportamenti. Hai mai notato che se inizi la giornata con il piede sbagliato, difficilmente le cose vanno nel verso giusto?
Quando emani nell’Universo un desiderio (visualizzandolo attraverso i cinque sensi e con una forte carica emozionale), l’Energia Universale prima o poi lo manifesterà.

 

Ma perché questo non accade sempre? Sarebbe bello desiderare tutto quello che vogliamo e ottenerlo subito: risolveremmo tantissimi problemi. Questo non accade sempre perché vanno comprese le altre leggi dell’Energia Universale.

 

Infatti, “nulla accade per caso”: ogni persona segue un percorso di evoluzione spirituale e l’Energia ci fa avere quello che serve per la nostra crescita. Quando passiamo attraverso eventi “negativi”, si tratta di momenti che vanno affrontati cercando di comprendere l’insegnamento di vita che si nasconde. Mi rendo conto che si tratta di un’affermazione forte perché la vita spesso è molto dura, ma i mistici affermano da millenni che nella natura nulla è superfluo: un fiume scende da una montagna seguendo il percorso di minor resistenza. La comprensione di questa legge diviene fondamentale per comprendere la propria Mission di vita che viene segnalata da particolari fenomeni chiamate “sincronicità” o “coincidenze”. Ad esempio, abbiamo un progetto lavorativo da realizzare e per caso incontriamo una persona che può fornirci aiuto. Oppure, dobbiamo andare ad un appuntamento e l’auto non si accende; facciamo di tutto per essere presenti affrontando mille difficoltà per poi scoprire che era meglio non andarci. Le coincidenze sono un fenomeno davvero particolare perché sono vere e proprie guide che diventano visibili solo quando desideriamo vederle; se non ci crediamo, non le vediamo.

 

Nell’applicazione delle leggi dell’attrazione è fondamentale comprendere tutte le leggi dell’Energia Universale, altrimenti rischiamo di non riuscire in quello che vogliamo manifestare. La capacità di interagire con l’Universo dipende anche dal nostro grado di evoluzione: se viviamo nell’Ego (essere i primi, competere a tutti i costi, essere attaccati al denaro ecc.) i nostri canali di energia saranno meno aperti (e avremo meno capacità di interazione con l’Energia Universale).

 

 

Su questo argomento mi piace fare un paragone con il film “Star Wars” dove c’è il lato luminoso e quello oscuro della forza: puoi usare queste leggi per il tuo ego e scopi personali oppure puoi sintonizzarti con l’Energia Universale comprendendo la tua vera Mission. Infatti, spesso perseguiamo obiettivi che non sono in linea con il nostro Sé Superiore (che è collegato con l’Energia Universale), ma imposti dalla società, dai mass media e da tutto quello che ci circonda.

 

 

Se vuoi saperne di più: “Il Potere dell’Energia Universale” di Vincenzo Fanelli (Essere Felici) – 3rza edizione ampliata e aggiornata