Cos’è la comunicazione subliminale? In tanti sono convinti che comunicare significhi solo “sparare delle parole” corrette da un punto di vista grammaticale. Quando gli altri non capiscono quello che dicono, liquidano la faccenda con un “non mi capisce” o “con lui non c’è nulla da fare”.
Anni fa ero convinto anch’io che fossero gli altri a non comprendere ed ignoravo che gli unici veri responsabili della comunicazione siamo noi.
La vera comunicazione efficace è quella che punta all’inconscio dell’interlocutore; la comunicazione poco efficace è quella che cerca di convincere la sua parte logica.
Perché bisogna convincere la parte profonda invece che quella logica?
Per comprendere questo punto cruciale è utile usare una metafora.
Quando vediamo un iceberg nel mare, è visibile solo la parte emergente. Erroneamente pensiamo che quello sia tutto iceberg, invece è solo un decimo della enorme massa di ghiaccio.
Sotto la superficie marina esiste una massa sommersa enorme che è il vero iceberg.
La direzione della massa nel mare non è determinata dal vento che soffia sulla parte emergete, ma dalle correnti marine che spingono la parte sommersa.
Allo stesso modo, la mente umana è costituita da due parti: una razionale e una inconscia.
La prima è quella più visibile e che si occupa di razionalità, valutazione, matematica, articolazione della parola, ecc.
L’uomo occidentale tende a pensare che la mente sia costituita da questa parte in quanto quella più visibile.
La parte inconscia è invisibile, sommersa e si occupa di emozioni, sogni, creatività, intuizione, comunicazione non verbale, ecc..
L’uomo occidentale la ignora.
Però, come nell’iceberg, è l’inconscio che determina la nostra direzione nella vita. Quando convinciamo qualcuno, ci riusciamo perché convinciamo il suo inconscio, mica la sua parte logica. Aggiungerei che di quest’ultima bisogna tenerne conto, ma i messaggi devono passare direttamente nella parte profonda per essere efficaci.
Naturalmente qui non parlo di manipolazione (come, purtroppo, alcuni equivocano) in quanto non è possibile far fare qualcosa a qualcuno contro la sua volontà. Per lo meno con le tecniche di cui mi occupo io, ovvero con la persuasione.
La manipolazione, invece, si realizza con il ricatto, facendo sentire in colpa l’interlocutore o ingannandolo. Questi atteggiamenti non rientrano nelle tecniche di comunicazione efficace, ma nelle strategie di “comunicazione sfigata” in quanto chi le applica è qualcuno scarsamente dotato di risorse e funzioni cerebrali superiori.
La persuasione, invece, è la capacità di sintonizzarsi con l’altro e di far passare i messaggi desiderati.
Per saperne di più guarda il video gratuito
)
Se vuoi saperne di più, scoprire la tecnica dei “messaggi subliminali” per far passare efficacemente i tuoi messaggi nella mente del tuoi interlocutore, guarda ora